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L'Ups dell'aeroporto di Seul è made in Italy

di Pino Fondati

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6 luglio 2009

La città di Incheon, due milioni e mezzo di persone che si aggiungono agli oltre dieci milioni che si "accalcano" nell'area metropolitana di Seul, è nevralgica nello scacchiere sudcoreano: è la terza città, dopo la capitale e Busan, è il più grande porto navale, ha il più grande aeroporto del paese e uno dei più importanti dell'Asia. La struttura, conosciuta come "l'aeroporto di Seul", serve 63 linee aree, collega più di 170 destinazioni in tutto il mondo, registra un traffico di circa 3 milioni di passeggeri e di 200 mila tonnellate di merci al mese. Quantità, dunque, ma anche servizi di qualità, tanto che Incheon si è aggiudicata l'edizione 2009 del World Airport Award, in pratica il titolo di migliore aeroporto del mondo. Questo grazie anche alla capacità di affrontare le criticità che una struttura del genere può presentare in un qualsiasi punto del suo complesso funzionamento. Come l'alimentazione elettrica. Che deve essere assicurata sempre e comunque, in una visione totale di business continuity e di sicurezza, e di risparmio energetico. Come? Attraverso l'adozione di gruppi di continuità (Ups, Uninterruptible Power Supply) capaci di assicurare un'alimentazione affidabile alle apparecchiature di controllo traffico passeggeri e merci. Requisiti che Incheon ha trovato negli Ups di Meta System, azienda di Reggio Emilia specializzata in progettazione, sviluppo e produzione di dispositivi elettronici per il mercato automotive e per quello dell'energia, e una posizione consolidata nel segmento dei gruppi statici di continuità modulari. La scelta è caduta su Meta System dopo una selezione avvenuta con una gara d'appalto cui hanno partecipato i maggiori produttori mondiali di Ups, e una affollata schiera di produttori locali. A cura del distributore coreano Intelli System, sono stati installati 91 gruppi di continuità MegaLine, e 5 Trimod, per una capacità complessiva di circa 1 Mva (megavoltampere). I primi sono dotati di tecnologia online doppia conversione, modulari (moduli di potenza identici e kit di batterie), programmabili (il display Lcd rende accessibili i dati di diagnostica i menù di programmazione senza bisogno di collegare un Pc), ridondante ed espandibile nella potenza e nel backup, tempi medi di riparazione molto ridotti, dotati di un circuito di bypass interno che, in caso di sovraccarico, sovra-temperatura, o anomalia generica del gruppo, trasferisce il carico direttamente e a tempo zero sulla rete primaria.
Trimod è un gruppo di continuità modulare il cui modulo di base è programmabile singolarmente per ottenere la configurazione di ingresso/uscita desiderata. In questo modo, è possibile gestire in ingresso e in uscita tensioni trifase o monofase. A corollario, servizi di assistenza preventiva e di manutenzione.

6 luglio 2009
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